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biancheggia
GIOVANNI BUCCINO
SANTA MARGHERITA LIGURE
Italy
Se tutte le stelle del mondo A un certo momento Venissero giù Tutta una serie di astri Di polvere bianca scaricata dal cielo Ma il cielo senza i suoi occhi Non brillerebbe più Se tutta la gente del mondo Senza nessuna ragione Alzasse la testa E volasse su Senza il loro casino Quel doloroso rumore La terra povero cuore Non batterebbe più Mi manca sempre l'elastico Per tener su le mutande Così che le mutande Al momento più bello mi vanno giù Come un sogno finito Magari un sogno importante Un amico tradito Anch'io sono stato tradito Ma non m'importa più Tra il buio del cielo Le teste pelate bianche Le nostre parole si muovono stanche Non ci capiamo più Ma io ho voglia di parlare Di stare ad ascoltare Di continuare a far l'asino Di comportarmi male Per poi non farlo più Ah felicità Su quale treno della notte viaggerai Lo so Che passerai Ma come sempre in fretta Non ti fermi mai Si tratterebbe di nuotare Prendendola con calma Farsi trasportare Dentro a due occhi grandi Magari blu E per dovermi liberare Attraversare un mare medioevale Guardare contro un drago strabico Ma, di draghi, baby Non ce ne sono più Forse per questo i sogni Sono così pallidi e bianchi E rimbalzano stanchi Tra le antenne lesse Delle varie tv E ci ritornano in casa Portati da signori eleganti Sì sì che parlano Tutti quanti che applaudono Non ne vogliamo più Ma se questo mondo È un mondo di cartone Allora per essere felici Basta un niente, magari una canzone O chi lo sa Se no, sarebbe il caso Di provare a chiudere gli occhi E poi anche quando hai chiuso gli occhi Chissà cosa sarà Ah felicità Su quale treno della notte viaggerai Lo so Che passerai Ma come sempre in fretta Non ti fermi mai Ah felicità Su quale treno della notte viaggerai Lo so Che passerai Ma come sempre in fretta Non ti fermi mai Ah felicità Su quale treno della notte viaggerai Lo so Che passerai Ma come sempre in fretta Non ti fermi mai
artist
male
1954
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